Estirpatore Richiudibile con Sezione a Rulli

L’estirpatore richiudibile è usato principalmente per la lavorazione su terreni sodi in alternativa all’aratura, adatto per trattori fino a 380 HP, ha 11 ancore e la larghezza di lavoro è 330/460 cm (dipende dal modello); inoltre il telaio è richiudibile idraulicamente a 250/300 cm, per agevolare il trasporto su strada.

In posizione posteriore all’estirpatore, può essere applicata una sezione a doppio rullo intercalato con larghezza di lavoro 370/500 cm (anch’essa richiudibile idraulicamente a 250/300 cm), ottima per migliorare l’interramento degli eventuali residui colturali, livellare il terreno, stabilizzare meglio la macchina in lavorazione e ridurre la zollosità generale; la sezione è regolabile manualmente nell’inclinazione mentre l’altezza di lavoro è regolabile idraulicamente.

L’estirpatore combinato può eventualmente lavorare anche alla larghezza ridotta di 250/300 cm in posizione di trasporto stradale (utile in terreni particolarmente tenaci o per lavorare molto in profondità) oppure a tutta larghezza di lavoro di 370/500 cm, con ottimi risultati per la sistemazione del terreno già precedentemente arato o lavorato, con la contemporanea riduzione delle zolle e la rottura delle eventuali precedenti suole di lavorazione.

Vantaggi per l'utilizzatore:

• Miglioramento della robustezza complessiva e della affidabilità generale;
• Notevole aumento della capacità produttiva con pieno sfruttamento della potenza disponibile e conseguente riduzione dei consumi di carburante per ettaro;
• Semplicità di utilizzo generale in ogni condizione di impiego grazie anche alle movimentazioni idrauliche;
• Grande polivalenza, potendo lavorare indifferentemente a due diverse larghezze di lavoro e su terreni sodi o anche precedentemente lavorati;
• Ottenimento di una lavorazione del terreno con buona miscelazione dei residui colturali, ben livellata e con ridotta zollosità (semplifica la gestione e l’esecuzione delle eventuali lavorazioni successive).