
Plastica Alfa opera nel settore della filtrazione da metà degli anni 90. I primi filtri a essere immessi sul mercato sono stati iI filtri a rete. Utilizzati in circuiti d'irrigazione agricola dove la necessità è quella di eliminare dall'acqua quelle particelle che potrebbero compromettere il corretto funzionamento dell'impianto, questo tipo di filtri è disponibile con cartuccia a rete in poliestere o in acciaio inox, smontabile ed estraibile per agevolare la pulizia e la manutenzione del filtro; l'apertura della maglia, a seconda delle esigenze, è disponibile dalla più grande di 200 micron alla più stretta di 100 micron. Seconda linea di Filtri è quella a DISCHI: in questo caso il filtraggio dell'acqua è ottenuto con l'utilizzo di dischi in plastica scanalati e risulta particolarmente efficace in quanto sfrutta la combinazione di due tipi di filtraggio: il primo utilizza la superficie esterna come pannello filtrante, mentre il secondo sfrutta la profondità delle scanalature presenti nei singoli dischi, trattenendo le particelle solide più piccole.
La pulizia dei dischi si effettua facilmente, scompattando la pila mediante lo svitamento del porta dischi e sottoponendo il pacchetto ad un lavaggio con acqua corrente.
Ultimo nato è il separatore di sabbia IDROCICLONE ALFA TURBO: sfruttando la forza centrifuga e l'accelerazione del fluido prodotta dalla sua particolare geometria interna, riesce a rimuovere grandi quantità di sabbia e particelle solide dall'acqua, offrendo una capacità filtrante pari al 98 %, (molto di più rispetto a quella dei filtri metallici intorno all'85%). Il corpo in PACV senza saldature, totalmente resistente alla corrosione degli acidi e alla formazione di ruggine e calcare, si caratterizza per leggerezza e maneggevolezza nell'ispezione, lo smontaggio e la pulizia. Disponibile nelle versioni 1, 2 e 3 pollici con attacchi filettati e ALFARAPID (scanalati di tipo Victaulic).